Le carte geografiche e le cartine devono essere necessariamente attenersi al 5% di sconto come previsto dalla legge?
Le carte geografiche e cartine risultano inserite nella sezione “Libri” pertanto, come è noto la sconto che potrà essere applicato al consumatore finale è pari al 5%.
Ricordiamo che, è prevista una deroga al limite di cui sopra, per i libri adottati dalle istituzioni scolastiche come libri di testo, la cui percentuale di sconto può essere elevata al 15 %.
Tali limiti massimi di sconto non si applicano alle vendite di libri alle biblioteche, purché i libri siano destinati all'uso dell'istituzione, restando esclusa la loro rivendita.
Relativamente all’applicazione dell’IVA al 4% dal produttore, come è noto, all’art. 74 del DPR 633/1972, l’IVA dovuta per la commercializzazione di libri e giornali (quotidiani e periodici), si caratterizza per un sistema monofase basato sull’importo del prezzo di vendita al pubblico.
Più precisamente, il settore dell’editoria è soggetto a un regime speciale IVA, in quanto l’aliquota è del 4% e tiene conto di tutti i rischi collegati alla distribuzione, vendita ed eventuali giacenze di libri e giornali.
Come, infatti, indicato dal numero 18) della tabella A, parte II, allegata al d.P.R. n. 633 prevede l’applicazione dell’aliquota IVA del 4 % alla commercializzazione di “giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri, periodici, anche in scrittura braille e su supporti audio-magnetici per non vedenti e ipovedenti, ad esclusione dei giornali e periodici pornografici e dei cataloghi diversi da quelli di informazione libraria, edizioni musicali a stampa e carte geografiche, compresi i globi stampati; carta occorrente per la stampa degli stessi e degli atti e pubblicazioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; materiale tipografico e simile attinente alle campagne elettorali se commissionato dai candidati o dalle liste degli stessi o dai partiti o dai movimenti di opinione politica”.
Quindi, per poter rientrare nel regime monofase, i prodotti editoriali devono essere stampabili, come appunto lo sono i libri e i giornali.
Oltre che tenere conto del prezzo di copertina, l’IVA viene conteggiata anche in base al numero delle copie consegnate e di quelle effettivamente vendute.
Il regime monofase prevede che la tassazione deve essere completamente assolta dall’editore, a cui fanno capo tutti gli obblighi inerenti all’applicazione di questa imposta.
L'applicazione dell'IVA al 4% non è quindi una peculiarità delle carte geografiche o delle cartine, ma il regime generale cui sono assoggettati i prodotti editoriali.
Alla luce delle argomentazioni sopra illustrate, ci sembra quindi che anche nel caso di specie dovrà essere applicata la disciplina sulla scontistica come prevista dalla Legge Levi (modificata dall’art. 8 della legge n. 15/2020) con la conseguenza che lo sconto, sul prezzo di vendita del libro al consumatore finale, non potrà superare il 5%, in quanto:
- le carte geografiche e cartine equivalgono ai libri;
- è consentito al distributore applicare l’IVA al 4% per i prodotti editoriali stampabili;
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