Leggiamo con disappunto che la regione Lazio ha previsto l'erogazione di un buono di 10 euro spendibile dai beneficiario unicamente durante la fiera del libro di Roma, dimenticando che gli strumenti a sostegno della domanda, quale è questo, non possono prescindere dalle librerie terminali naturali per la vendita dei libri.

“Escludere le librerie produce un doppio danno immediato perché sottrae risorse e nel medio termine strutturale perché indebolisce l'unico canale presente nel mercato in grado di garantire il pluralismo dell'offerta e lo sviluppo del mercato”. Così afferma Paolo Ambrosini Presidente Ali Confcommercio. “Ci auguriamo – conclude - che la regione Lazio e anche la regione Piemonte dove c'è un problema analogo, sappiano rivedere questa scelta includendo anche le librerie”
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